PI 2016: L’irruzione del 3D nel Fashion
Oggi nel settore dell’abbigliamento, possiamo trovare sempre nuove opportunità per portare innovazione e creare un prodotto migliore e tutto questo ci riporta al tema del 3D.
Siamo da poco rientrari dall’evento PI Apparel di New York, manifestazione in cui si è dato ampio spazio ai top player, brand e retailer, di parlare del 3D e delle tecnologie che stanno guidando il cambiamento del settore. Brand come Under Armour e Target hanno convidiso le loro esperienze in azienda sull’introduzione delle tecnologie di ultima generazione per essere sempre all’avanguardia e realizzare prodotti migliori.
Di questo passo, Under Armour ha recentemente inaugurato Lighthouse, uno spazio dedicato al progresso e all’innovazione che mette in contatto designer e produttori al fine di migliorare la creazione del prodotto grazie a tecnologie come il design 3D, il body scanning, la stampa e la progettazione 3D.
In una sessione dedicata, Under Armour ha sottolineato l’importanza del 3D per prendere decisioni più accurate e realizzare prodotti migliori. L’azienda, dovendo ridisegnare l’intera collezione per il meeting commerciale della collezione donna FW15, non era pronta per presentare ai buyer i prototipi con le varianti colori, misure e stampe. Da qui è nata l’esigenza di una soluzione capace di dare vita alle immagini in alta definizione e in modo fotorealistico riducendo i tempi di progettazione dei capi del 50%.
Come abbiamo potuto vedere, il 3D ha il potenziale per stravolgere e trasformare il settore del fashion, ma ad oggi non c’è nessun player in grado di facilitare e promuovere questo tema, non succederà nulla di fatto. Nella sessione “A 3D Call to Action”, come un grido di appello, Target ha incoraggiato il pubblico a provare la tecnologia 3D per portare il vero cambiamento in azienda per essere più competitivi e sostenibili sul mercato. La tecnologia 3D, impiegata nella creazione di prototipi digitali, al posto dei campioni fisici, non solo riduce la quantità di acqua e tessuto necessari per la realizzazione del campione, ma anche la quantità di tempo per vedere il prodotto finito e predere decisioni più accurate.
Target ha inoltre elencato i vantaggi dovuti all’introduzione della tecnologia 3D in azienda tra cui la possibilità di sfruttare un unico contenuto digitale in più aree aziendali per velocizzare il processo decisionale e dare al cliente una miglior esperienza di acquisto. Oggi la società usa i contenuti 3D per il marketing e il sito di e-commerce e raccoglie anticipatamente i feedback utili in fase di sviluppo del prodotto.
I giovani designer sono il futuro del mercato del fashion e tutto ha inizio con un buon percorso formativo. Target ha sottolineato l’importanza di collaborare con il mondo accademico per ispirare i designer del domani – gli studenti . Target e Optitex stanno lavorando insieme per incoraggiare le università ad adottare le tecnologie necessarie a garantire ai loro studenti una brillante carriera nel mondo del lavoro. Lo scorso Aprile, Target e Optitex hanno dato vita al primo convegno in cui si sono svolte sessioni di training ed esercitazioni con un unico obiettivo – offrire agli studenti gli strumenti giusti per un futuro di successo.
Anche il CEO di Optitex, Asaf Landau, ha parlato all’evento dedicando il suo intervento all’impatto del 3D nel settore e in particolare sulla riduzione del time-to-market e sulla migliore qualità del prodotto finale.
Arrivederci al prossimo anno!
Vuoi saperne di più sulle principali tendenze digitali nel settore Fashion ? Contatti.