L’intelligenza Artificiale trasformerà l’industria del Fashion?

A meno che siate stati in una sorta di ibernazione tecnologica, c’è un’alta probabilità che abbiate sentito parlare di intelligenza artificiale (AI) e di come questa tecnologia stia muovendo i suoi primi passi sempre più velocemente nel settore del Fashion. Entro il 2020, si prevede che il valore di mercato dell’intelligenza artificiale sarà di $43 miliardi, una grande crescita rispetto agli $8 miliardi del 2016.

Oggi, molti brand hanno iniziato a sperimentare l’AI attraverso sistemi di comunicazione e  chatbots che permettono di interagire con i consumatori, tendando di cambiarne la relazione con i brand.

Ma in realtà, come funziona l’AI?

Con l’aiuto di avanzati algoritmi e machine learning, i programmi di intelligenza artificiale e i suoi sistemi possono svolgere compiti che funzionino e reagiscano come gli esseri umani e maggiore è il numero dei dati ricevuti dal sistema, maggiore è la velocità con la quale impara a interagire e a completare i diversi compiti che gli vengono assegnati.

Visualizzando e analizzando scenari diversi in tempo reale, i sistemi di AI possono sviluppare soluzioni in modo molto specifico per i bisogni dei consumatori.

La tecnologia AI è in circolazione da diversi anni, ma solo di recente l’industria del fashion ha iniziato ad utilizzarla.

Uno dei modi in cui queste soluzioni possono portare vantaggi a questo settore è attraverso l’analisi e l’interpretazione dei dati dei consumatori, che permettono di creare un’esperienza d’acquisto sempre più personalizzata.

L’AI può aiutare i consumatori suggerendogli prodotti che saranno molto probabilmente di loro preferenza, grazie all’analisi delle immagini selezionate e visualizzate in precedenza.

Un’altra area a cui le aziende dovrebbero pensare a proposito dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale riguarda i sistemi di previsione intelligente per ridurre i costi di inventario e di spedizione. Per esempio, questo lo si può fare utilizzando sistemi di insegnamento rinforzato, per insegnare ai computer a compiere azioni ottimizzate basate sulla miglior soluzione possibile in una determinata situazione.

Oggi l’Intelligenza Artificiale può prevedere esattamente la quantità di prodotti da ordinare attraverso l’analisi dell’inventario dell’azienda basato sui dati di vendita.

Il nuovo device di Amazon,  “new Echo look” può scattare foto e video per controllare gli abbinamenti scelti dai clienti e raccomandargli diversi stili. Il riconoscimento di immagini si stima crescerà molto grazie anche al contributo di società come Alibaba, che ha sviluppato una soluzione “Fashion AI” traendo vantaggio dal deep learning per riconoscere centinaia di milioni di capi di abbigliamento, gusti dei designers e fashion influencers per offrire raccomandazioni.

Se associate alla realtà aumentata, la tecnologia di riconoscimento d’immagine (AI) può essere adottata per analizzare porzioni di capi di abbigliamento che permettono poi di generare automaticamente immagini adattate al corpo delle persone personalizzandone forma e taglia.

Alcune società stanno sperimentando le “smart fitting rooms” che permettono al consumatore all’interno del punto vendita di vedersi con indosso l’abito che ha scelto senza doversi cambiare in camerino.

La selezione di ogni outfit viene analizzata per offrire ulteriori raccomandazioni sia in-store sia online tracciando le preferenze del consumatore e offrendogli un’esperienza di acquisto personalizzata.

Per esempio, se un consumatore scorre abiti verdi in un negozio, prodotti simili gli verranno proposti online con una promozione direttamente dal negozio.

Anche se le tecnologie di AI non sostituiranno le capacità degli operatori in molte funzioni,  questa tecnologia risulta essere una grande opportunità per crescere e ottenere le preferenze di consumo dei clienti. In più, permette di gestire in modo ottimizzato la domanda e l’offerta di prodotti, garantendo un’esperienza di cosnumo davvero personalizzata.