L’ascesa degli influencers: Social Media & Brands

L’ascesa degli influencers: Social Media & Brands

I tempi in cui si sfogliavano le riviste di gossip per scoprire i nuovi trends sono ormai passati.

Le nuove generazioni di consumatori sono attratti dai prodotti tanto più questi sono associati a celebrità, nuovi trends e se ne parla 24/24 , 7 giorni su 7. Con l’aiuto dei social networks è possibile scoprire nuovi trends in tempo reale, basta solo navigare tra le varie immagini.

Oggi, circa il 30% della popolazione modiale utilizza almeno un canale social, ed è previsto che questo dato raggiunga i 2.95 miliardi entro il 2020; un terzo dell’intera popolazione modiale.

Non c’è dubbio che i brand di fashion e i nuovi designers utilizzino questi canali innovativi per relazionarsi e accrescere le loro communities. Non importa che si tratti di un brand di lunga data o di un aspirante designer, i social media concedono a tutti la stessa possibilità di condividere in modo istantaneo ed essere connessi con altre persone in tutto il mondo.

Sopratutto Instagram, il più virale di tutti i social networks, si è imposto nel settore del fashion facendo emergere un nuovo ecosistema e diventando parte integrante di questo settore.

Con oltre 800 milioni di utenti attivi mensilmente, Instagram è la sesta piattaforma social più grande del mondo, ma per quanto riguarda il fashion, si posiziona probabilmente al primo posto.

Il crescente utilizzo dei social media stà evolvendosi soprattutto perchè le case di moda hanno compreso la forza di questo social per influezare i propri consumatori.

Le nuove generazioni, i cosiddetti “millennials”, condividono, commentano e pubblicano storie, seguono celebrità e nuove stars digitali nate sui social, per scoprire i trends e farsi trasportare nelle vite da sogno delle star, tutto a portata di click.

Un esempio dell’importanza dell’utilizzo di questi canali è la catena di abbigliamento Boohoo, che ha riportato un raddoppio di utile dopo aver collaborato con alcune stars del web.

La promozione da parte delle celebrità non è però l’unica soluzione per vendere.

Stà crescendo una nuova generazione di bloggers e instagrammers.

Un esempio è Chiara Ferragni, la più famosa fashion blogger nel mondo che conta circa 10.3 milioni di followers su Instagram e che ad oggi ha un valore stimato di circa 12 milioni di euro; grazie alle sue foto, i suoi followers possono conoscere gli ultimi trend di moda.

Le star dei social media stanno diventando così influenti per la pubblicità dei brand, che alcuni di questi non esistono nemmeno!Ad esempio Shudu Gram con oltre 36mila followers o Miquela Sousa con 564mila followers su Instagram sono  influencers CGI creati al solo scopo di accrescere il numero di followers sui social media e promuovere prodotti di bellezza e di moda.

Una cosa è certa; i social media sono diventati una grandissima fonte di crescita per i negozi, con circa il 35% di donne negli US che acquistano abbigliamento spinti da almeno un influencer.

I social media portano il fashion nelle mani dei consumatori e attraverso l’implementazione della tecnologia permettono oggi anche di acquistare direttamente dalle immagini visualizzate.

Per i negozi, i social media possono attirare più clienti di quanto potrebbero fare i manichini.

Quando i contenuti vengono sviluppati in linea con i bisogni e le esigenze dei propri clienti, questi ultimi diventano un grandissimo mezzo di pubblicità poichè condividono i contenuti del brand, diventandone i principali promotori.

Ma i brands stanno scoprendo altri metodi di interazione con i propri utenti sui social come ad esempio i chatbots, o metodi di pagamento alternativi o altro ancora.

Oggi le possibilità per i brand di abbigliamento sono illimitate.

In un mondo principalmente costituto dal fast fashion dove il consumatore è il player più importante, i brands hanno bisogno di utilizzare tutti i canali a loro disposizione per interagire con loro.

Una designer della generazione dei millenials, Rebecca Minkoff, ha capito l’importanza di creare relazioni e ha utilizzato i social media per scoprirle. “I blog permettono la democratizzazione del fashion” ha detto, dove le donne di tutti i giorni possono condividere le loro passioni e dettare gli stili, non più solo le riviste.

Rotem Taitler

Rotem Taitler

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