Inglese 
Francese 
Italiano 
Spagnolo I principali fatti del mondo della moda
Vuoi essere sempre aggiornato sul mondo della moda ? Non perderti la nostra rubrica mensile che riassume le più importanti ed entusiasmanti news dal mondo del fashion.
I tatuaggi temporanei si fanno tecnologici
La mania dei tatuaggi temporanei degli anni ‘90 sta tornando in auge, ma con una svolta. I ricercatori del MIT e l’azienda Microsoft hanno fondato un team di sperimentazione per creare DuoSkin un tatuaggio adesivo che raddoppia l’interfaccia video del cellulare e di altri device portatili e si illumina in base alla temperatura del corpo.
Alle ultime dichiarazioni futuristiche nel campo della moda, si aggiunge la notizia che i tatuaggi tecnologici hanno potere benefico sulla salute dell’uomo. Ad esempio, aziende come Nemaura si stanno confrontando con il settore del fashion. In uscita nel 2017, sugarBEAT® è un cerotto che rileva il livello di glucosio nel sangue. Può essere applicato al braccio come un tatuaggio temporaneo e monitorare il diabete grazie ad una tecnologia non invasiva.
I consumatori sono continuamente alla ricerca di un prodotto che non solo deve essere perfetto per il loro corpo, ma deve essere anche in linea con il loro stile di vita. Se è vero è che i nostri smartphone ci propongono un’offerta sempre più ricca di applicazioni che vanno ben oltre le semplici telefonate, questo fenomeno di cambiamento è ancora più evidente oggi nell’industria della moda con i wearable.
Un’opportunità da $20Bilioni di dollari per il Fashion
La taglia media delle donne americane si aggira tra la 46 e la 48, mentre le donne in Gran Bretagna vestono la taglia 40.
I consumatori over-size hanno aumentato il loro potere di spesa, ma di fatto per loro non c’è molto mercato. Questo è quello che scrive Tim Gunn cercando di dare una giustificazione a questo fenomeno.
Torrid Fall 2016 denim campaign
“Dicono che le donne over-size siano complicate e difficili. Sei mai stato in un negozio per taglie forti? Sulla base di una recente uscita con un’amica over-size, potrei dire che è stato davvero un’esperienza demoralizzante. Circa la metà dei capi in esposizione ti fanno sembrare più grassa e ti fanno difetto sul corpo. Le stampe grandi e colorate e i modelli fantasia ti fanno sembrare infantile o un carro allegorico”
Siamo sicuri che l’industria della moda sia davvero pronta per ridisegnare, aggiustare e ridimensionale i trend per questo genere di clientela? A quanto pare, chi saprà affrontare il cambiamento, avrà la loro occasione per emergere.
La moda si è fermata al XX secolo?
Con la chiusura della settimana della moda di NY e in apertura di quella londinese, il magazine Daily Beast avanza qualche considerazione sui trend del 2017. Secondo la testata online, è tutto talmente prevedibile che si può paragonare ai “grandi buyer costretti a riempire gli scaffali di merce che sanno di poter vendere”.
Le stagioni stanno riproponendo gli stessi look e gli stessi temi anno dopo anno. Prima lo stile hippy anni 70, l’anno successivo il revival della moda anni 90, siluhette androgine, ruches e il ciclo ricomincia di nuovo. I designer stanno forse perdendo la loro creatività? O sono solo interessati a creare quello che i consumatori vogliono?
Nella sua intervista, Valerie Steele, direttrice e curatrice del museo del Fashion Institute of Technology (FIT) afferma che ci sono state già moltissime evoluzioni e si sono alternati così tanti stili che si domanda “Ma esisteranno nuovi look? Tute argentee e futuristiche non sono dei buoni esempi creativi. Abbiamo solo due gambe e due braccia. Il nostro corpo ha una sua forma specifica. Forse c’è già molto da fare così”. Clicca qui per leggere l’articolo
Ebay ha creato il primo “department store” virtuale con Myer
Oggi, i Millenials non cercano solo un prodotto da acquistare ma vogliono vivere un’esperienza. Il punto di incontro tra digitale e virtuale è quello di poter offrire al consumatore un’esperienza di acquisto unica e integrata.
Image courtesy of eBay press release
Il cliente si aspetta di avere ciò di cui ha bisogno, quando vuole, sia online che offline. Per connettere questi due mondi, eBay e la più grande icona australiana del retail, Myer, hanno unito le loro forze e hanno lanciato il primo store virtuale (virtual reality). I clienti possono cercare tra oltre 12.500 pezzi e aggiungerli al loro carrello tramite l’applicazione eBay Sight Search.
“EBay non sta solo dettando le regole del futuro del retail, ma lo sta creando”, afferma Steve Brenner, Chief Marketing Officer di eBay e Senior Director della divisione retail innovation. “Con il primo department store virtuale, abbiamo sfidato noi stessi per costruire un’esperienza entusiasmante e coinvolgente che migliorerà la ricerca e la selezione dei prodotti”
Per sapene di più, leggi il comunicato stampa
Dana Soffer
